2 Dati generali e anagrafici

Andrea Pozzali

    La rilevazione è stata effettuata tra gennaio e giugno 2012 sottoponendo il questionario a tutti gli studenti delle lauree triennali dell’Università di Milano-Bicocca iscritti alla prova di idoneità di lingua straniera (obbligatoria e il cui superamento è indispensabile per proseguire il corso di studi). La modalità di somministrazione ha permesso di evitare problemi di auto-selezione del campione. Ulteriori somministrazioni mirate sono state effettuate tra gli studenti della Facoltà di Economia e tra gli studenti della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali al fine di garantire una rappresentazione omogenea delle risposte per Facoltà. In totale, sono state ottenute 2433 risposte, vale a dire quasi l’8% del totale degli studenti iscritti alle lauree triennali dell’Università di Milano-Bicocca. La ripartizione delle risposte per le diverse Facoltà è riassunta nella Tabella 1, nella quale si riportano per comparazione anche i dati assoluti relativi al totale degli iscritti dell’Ateneo.

tabella_1Tabella 1 – Iscritti totali e distribuzione del campione per Facoltà.

      Come si può notare, i dati raccolti tendono a rispecchiare l’effettiva consistenza numerica degli iscritti per Facoltà, pur con qualche discrepanza: le Facoltà di Sociologia, Scienze della Formazione e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali risultano infatti sovra-rappresentate nel nostro campione, mentre si registra una leggera sotto-rappresentazione delle Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Psicologia. Da sottolineare è anche come la presenza di studenti di Medicina e Chirurgia risulti notevolmente più bassa nel campione rispetto alla effettiva consistenza numerica di tale Facoltà. Non è rappresentata, invece, la Facoltà di Scienze Statistiche, che risulta essere, del resto, la facoltà con meno iscritti in assoluto nell’Ateneo (poco più del 2% del totale).

Per quanto riguarda la ripartizione per genere, nel nostro campione le donne risultano essere in numero molto più elevato degli uomini (71,1% contro 28,9%), rispecchiando anche in questo caso la distribuzione del totale degli studenti dell’Ateneo, che sono per il 62,2% di genere femminile e per il 37,8% di genere maschile. Secondo l’anagrafica, infine, gli studenti nati tra il 1986 ed il 1992 compongono più del 90% del campione.

Come sottolineato anche in precedenti ricerche (Ferri et al., 2010), considerati anche i tempi di introduzione e diffusione del personal computer e di Internet tra le famiglie italiane, ci troviamo di fronte a una generazione che possiamo definire “di passaggio” tra la generazione degli immigranti digitali, pienamente collocati all’ interno della “galassia Gutenberg”, e quella dei nativi digitali, fin dalla nascita abituati a muoversi in un ambiente nel quale le tecnologie informatiche costituiscono parte integrante del vissuto quotidiano. Proprio per questo motivo, un campione di questo genere rappresenta un ambito di ricerca alquanto interessante al fine di approfondire l’analisi delle dinamiche di transizione intergenerazionale per quanto riguarda i profili di utilizzo delle nuove tecnologie ed in particolare di Internet e delle nuove applicazioni del social web.