Mettere in gioco l’esperienza

Stefano Ballerio

Il saggio presenta alcune recenti scoperte neuroscientifiche e ne discute le implicazioni per la teoria letteraria.

Di fronte all’ascesa del cognitivismo negli studi letterari, questo saggio assume un compito di mediazione e mira a presentare alcuni risultati delle neuroscienze contemporanee che incidono su questioni rilevanti per lo studio della letteratura.

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Descrizione libro

Di fronte all’ascesa del cognitivismo negli studi letterari, questo saggio assume un compito di mediazione e mira a presentare alcuni risultati delle neuroscienze contemporanee che incidono su questioni rilevanti per lo studio della letteratura. L’idea di «simulazione incarnata» e la teoria del linguaggio incarnato occupano il centro della scena e consentono di ripensare in modo nuovo le basi dell’interpretazione e del metodo nelle scienze umane. La concezione dell’arte come dominio nel quale rimettiamo in gioco la nostra esperienza per conoscere gli altri e rinnovare noi stessi sembra trovare un fondamento imprevisto. Fra cultura umanistica e scienze naturali si apre un terreno comune sul quale dialogare.

L’Autore

Stefano Ballerio è dottore di ricerca in Storia della lingua e della letteratura italiana. Insegna al Politecnico di Milano, all’Università degli Studi di Milano e alla Fondazione Milano. I suoi ultimi lavori sono il saggio di narratologia “Sul conto dell’autore. Narrazione, scrittura e idee di romanzo” (FrancoAngeli 2013) e il commento al “Mattino” (1763) e Read more »