Quante Americhe?
Europei nel Nuovo Mondo prima di Colombo fra storia e invenzione
a cura di Michael Micci e Federica Favero
Tra le pagine di una cronaca milanese del Trecento è sepolto un dettaglio apparentemente marginale: Galvano Fiamma, frate domenicano, menziona una terra sconosciuta chiamata “Marckalada”, situata oltre la Groenlandia. Nessun viaggio oltremare, nessuna mappa: eppure, in quel nome si cela un’eco delle saghe islandesi che raccontano l’approdo di navigatori nordeuropei sulle coste americane, quasi cinquecento anni prima di Cristoforo Colombo.
Quante Americhe? prende le mosse da questa attestazione per esplorare la questione della presenza europea nel nuovo continente prima della sua convenzionale “scoperta” nel 1492. Mettendo in dialogo fonti latine e norrene, reperti archeologici, falsi documentari e riscritture contemporanee, il volume indaga il rapporto sempre problematico fra memoria e invenzione, fra evento storico, fonte documentaria e interpretazione. Ne affiora l’immagine di un’America molteplice: luogo reale e immaginato, raccontato e rievocato, secondo visioni e necessità storiche mutevoli.

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Il libro
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Indice
Metadata
- isbn9791256004669
- publisherLedizioni - LediPublishing
- publisher placeMilano
- rightsCC-BY-SA
- rights holderLedizioni
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