Gaia Dell'Eugenio
Questo eBook che state leggendo è il risultato di un processo di aggregazione di contenuti che fino a poco tempo fa erano sparsi per internet, connessi dal filo comune del loro argomento ma difficili da reperire con una singola ricerca per il singolo lettore. Ed è proprio di aggregazione, di contenuti granulari o complessi, di lettura di libri e delle diverse modalità in cui si manifesta la lettura grazie al digitale che parleranno i capitoli a seguire.
Tutto è nato da due entità apparentemente scollegate: un sistema di pubblicazione online di libri di testo e un post di Facebook.
Ledizioni WebBooks è un servizio che permette di creare online libri, di narrativa, saggistica ma anche di testo, eventualmente in forma collaborativa, e di ottenere sia una versione online (che può essere resa accessibile gratuitamente come OER) sia eventuali versioni eBook e cartacee. Il testo online è interattivo e può essere commentato, sottolineato, ampliato dai commenti degli utenti.
Quando Gino Roncaglia ha avviato sul suo profilo Facebook, il 21 marzo 2014, una discussione sull’analisi dei dati che Cepell ha commissionato alla Nielsen Company sull’acquisto e la lettura dei libri in Italia, i contributi e i testi linkati sono presto apparsi tanto ragionati, connessi e strutturati da far pensare che Ledizioni WebBooks potesse essere sfruttato per trasformarli in qualcosa di più di una semplice discussione su un Social Network, destinata a perdersi nel flusso continuo di nuovi post.
In un commento al suo primo post Gino Roncaglia ha scritto “Prendiamo come esempio i messaggi di stato su Facebook. Ci dedichiamo energie. Ci infiliamo idee. Ma restano frammenti. […] Sfido chiunque a recuperare facilmente e usare una conversazione di oggi tra 4-5 mesi. La conversazione è a volte interessante, ma si perde. Certo, ciascuno di noi potrebbe costruirsi un libro dei ritagli, organizzare e conservare qualcosa. Ma in assenza di strumenti adatti e comodi, siamo naturalmente pigri, e non lo facciamo. E se anche lo facessimo, finiremmo per farlo solo per noi” (vedi il Capitolo 6 per la riflessione completa). Questo eBook nasce quindi esattamente in risposta a questo disagio, al dubbio di come si possa conservare un tipo di contenuto nato per essere estemporaneo e non indicizzato. Con questo nostro sforzo di aggregazione speriamo quindi di aver superato la “pigrizia” individuale e i limiti dei Social Network e dei Blog e di aver creato quello che i partecipanti alla discussione si auspicavano vedesse la luce.
Il progetto ha portato quindi, con la gentile autorizzazione degli interessati, a riunire i vari commenti al post di Facebook (riportato nell’introduzione) con altri articoli relativi ai dati Nielsen “L’Italia dei libri 2011-2013”, scritti su blog o altri siti dai partecipanti alla discussione e non solo. L’ultimo capitolo riunisce tutti quei commenti brevi al post di Facebook che pur facendo parte della riflessione generale non potevano costituire capitolo a sé.
L’eBook che nasce da questo progetto è una riflessione non solo sul calo del numero dei lettori in Italia, ma su cosa e come si legge nell’attuale ecosistema della comunicazione cartacea e digitale, su cosa costituisca “contenuto” (e se la sua eventuale complessità o granularità influiscano sulla sua rilevanza), oltre a come lo si possa trovare e sfruttare nel mondo digitale e quindi cosa forse si stia perdendo e cosa guadagnando col passare del tempo e delle tecnologie.
Il testo è disponibile online su Ledizioni WebBooks ed è corredato di funzioni interattive. Per accedere alle funzionalità complete è necessario creare un account, inserendo i propri dati direttamente da Ledizioni WebBooks, che utilizza la piattaforma Hypothes.is per le funzionalità di sottolineatura ed evidenziazione. Gli utenti registrati potranno quindi pubblicare i loro commenti, sviluppare la conversazione e portare avanti le riflessioni, allo scopo di creare un nuovo luogo dove aggregare i contenuti granulari di cui si parla nel libro stesso ed aggiungere un nuovo livello di complessità.