Bonomi

Il nuovo presidente del consiglio, onorevole Bonomi, è il vero organizzatore del fascismo italiano. Ministro della guerra, non solo egli ha permesso agli ufficiali di partecipare attivamente alle fazioni politiche, ma questa partecipazione ha minuziosamente organizzato. Egli ha proceduto alla smobilitazione degli ufficiali non secondo un piano tecnico, ma secondo un piano politico reazionario per cui gli ufficiali smobilitati dovevano metodicamente diventare i quadri della guardia bianca. I depositi di armi e di munizioni furono messi a disposizione del fascismo; i comandi d’armata e di divisione ebbero la parola d’ordine di studiare le posizioni strategiche della guerra civile e di compilare minuziosi piani d’attacco. Ufficiali superiori furono incaricati di girare l’Italia, di riferire, di suggerire. L’onorevole Bonomi è il vero rappresentante di questa fase sanguinosa della storia borghese. Come Noske, come Millerand e Briand, egli viene dal socialismo. La borghesia si affida a questi uomini appunto perché hanno militato e capeggiato nel movimento operaio; essi ne conoscono le debolezze e ne sanno corrompere gli uomini.

L’avvento di Bonomi al potere, dopo l’ingresso dei fascisti in Parlamento, ha questo significato: la reazione italiana contro il comunismo da illegale diventerà legale. Essere comunisti, lottare per l’avvento al potere della classe operaia non sarà un delitto solo secondo il giudizio di un Lanfranconi o di un Farinacci, sarà un delitto «legale», sarà sistematicamente perseguito in nome della legge, non piú solo in nome del locale fascio di combattimento. Si svolgerà in Italia lo stesso processo che si è svolto negli altri paesi capitalistici. Contro l’avanzata della classe operaia avverrà la coalizione di tutti gli elementi reazionari, dai fascisti ai popolari, ai socialisti: i socialisti diventeranno anzi l’avanguardia della reazione antiproletaria poiché meglio conoscono le debolezze della classe operaia e perché hanno delle vendette personali da compiere. I comunisti non si sono fatti mai delle illusioni in proposito. Sanno di dover combattere una lotta mortale, senza quartiere. Bonomi è il primo anello della catena di delitti che la socialdemocrazia si accinge a commettere in Italia. L’organizzatore del fascismo militarizzato ha la missione di concentrare in un solo movimento tutte le correnti antiproletarie e anticomuniste che pullulano nel nostro paese per un disperato tentativo di arginare la sempre piú minacciosa insurrezione delle masse contro il capitalismo distruttore; ma neanche in Italia i massacri e gli attentati contro la libertà riusciranno a risolvere la crisi economica e a risollevare l’edifizio sociale rovinato dalla guerra imperialista.

L’Ordine Nuovo, 5 luglio 1921. Non firmato.